Di cosa parla questo libro?
La città di Samuele era super tranquilla finchè, un giorno, il maestro di scienze mostrò l’immagine di una Formica ma senza chiamarla “Formica”.
Sembrava non conoscere la parola, e sembrava che non la conoscessero neanche i compagni di Samu…. insomma, era sparita la parola Formica.
Nei giorni successivi sparirono altre parole che sembravano non così importanti, come “Marmitta” o “Iconoclasta” (si può vivere anche senza la parola “iconoclasta” tutto sommato)… ma se fossero sparite parole come Vacanza, Amore, Amicizia? Quello sarebbe stato un bel problema. Samu, con l’aiuto dei suoi amici, Nico e Rachele, e della strana Nonnasquì, prende in mano la situazione e cerca di trovare una soluzione iniziando così una vera avventura.
La tua opinione del libro?
Gran bel libro.
Mi è proprio piaciuto molto perchè si tratta di una vera avventura con mille tentativi e qualche risata. L’insegnamento? Il gioco di squadra è fondamentale (e le parole anche)!
Mi è piaciuto molto il fatto che molte parole, in effetti difficili e sconosciute, siano spiegate all’interno di un riquadro tra le pagine del libro, in modo semplice. Questo aiuta.
In effetti il libro è molto lungo (400 pagine non sono poche!) e potrebbe spaventare, ma è facile da leggere anche a 9 anni e la storia coinvolge tanto chi legge.
Anche questo va decisamente letto!
