Campanellino - Recensioni di bambini per bambini

Un libro al mese – GENNAIO

L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise

A volte fidarsi di qualcuno è la cosa più spaventosa che ci sia. Ma sapete che vi dico? Fa molta meno paura che stare da soli.

Questa è la frase attorno alla quale gira tutta l’avventura di Coyote, una ragazzina di 12 anni e suo padre Rodeo nel romanzo “L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise”.

Questo mese vogliamo consigliare ai nostri lettori più grandi  (10-12 o più) un romanzo “on the road” che racconta l’incredibile avventura di un padre e una figlia che viaggiano, o forse fuggono da un dolore insostenibile, su uno scuolabus riadattato a casa su ruote.
Il racconto esposto in prima persona dalla ragazzina è scritto da Dan Gemeinhart e edito da Giralangolo.
A prima vista Coyote e Rodeo sembrano una coppia stravagante, un hippy dal look piuttosto trascurato e una dodicenne molto indipendente, che viaggiano su un bus chiamato Yager; in realtà sono due persone segnate da un grande dolore, infatti in seguito ad un incidente che ha portato via la madre e le sorelle di Coyote, la ragazzina e suo padre hanno deciso di cambiare vita lasciandosi alle spalle Poplin’Springs, la cittadina in cui sono sepolti, anche materialmente, i loro ricordi.
La svolta avviene quando Coyote viene a sapere che stanno per abbattere gli alberi di un parco vicino alla loro vecchia casa dove è sepolta una scatola dei ricordi che la ragazzina aveva messo lì insieme alla mamma e alle due sorelle.
Tornare a Poplin’Srping diventa una necessità, ma convincere il padre è fuori discussione, comincia così una catena di sotterfugi per raggiungere la meta. Un viaggio rocambolesco, che si affolla di nuovi passeggeri presi a bordo in una girandola di situazioni surreali, all’insegna dell’emozione, dell’amicizia e della velocità.
Ogni personaggio porta il proprio bagaglio di dolore personale, ma allo stesso tempo ognuno di loro è in grado di trasmettere all’altro tutta la gioia che c’è nel conquistarsi vita e speranza, un pezzetto alla volta.
Gemeinhart riesce a raccontare questa alternanza di emozioni con leggerezza, ironia, facendo scoprire un po’ per volta ai lettori il segreto che guida la vita di Coyote e Rodeo. Il fantastico rapporto padre figlia è l’asse intorno a cui ruota tutta la narrazione fatta di affetto, dolore, paura di soffrire ancora proteggendosi a vicenda e vivendo la vita attimo per attimo. Coyote ha però bisogno di riconnettersi alla sua vita passata e per aiutarla in questa ricerca, Rodeo rinuncia alla sua fuga.
Gemeinhart alterna momenti di gioiosa quotidianità di questa “famiglia allargata” fatta di ospiti e figure di passaggio vitali ad altri in cui le avversità rischiano di mettere tutto in discussione. La gioia, di essere vivi e in buona compagnia, e la tristezza, di cui è pieno il mondo, si intrecciano strettamente, così come è naturale che sia.
Con leggerezza, infine, si arriva all’epilogo ritrovandoci con qualche consapevolezza in più sulla complessità della vita, ma anche con un ritrovato  sorridente ottimismo.
L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart
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