La casa di Pine Island di Polly Horvath
Quattro sorelle, un mucchio di guai e una casa senza adulti.

Immaginate di avere dodici anni (o quattordici, o sedici) e di ritrovarvi improvvisamente da soli, in una casa nel bel mezzo della natura canadese.
Niente genitori, niente zii premurosi, niente nonni pronti a rimboccare le coperte. Solo voi e i vostri fratelli.
Sembra l’inizio di un’avventura, vero? O di un gran pasticcio.
Ecco, La casa di Pine Island di Polly Horvath racconta proprio questo: la storia di Fiona, Marlin, Natasha e Charlie, quattro sorelle che devono imparare a cavarsela da sole dopo un evento drammatico. Ma non aspettatevi un racconto triste e lacrimoso: Horvath ha il grande talento di mischiare emozioni profonde con momenti divertenti e assurdi. Perché, diciamocelo, la vita senza adulti può sembrare bellissima… fino a quando non bisogna pagare le bollette o cucinare qualcosa di più complesso dei popcorn.

Un mix irresistibile di avventura, ironia e realismo
Una delle cose più riuscite di questo libro è la perfetta combinazione tra momenti emozionanti e situazioni surreali. Le protagoniste non sono eroine infallibili: sbagliano, litigano, si cacciano nei guai. Eppure, il loro legame è così forte da farle rialzare ogni volta. La storia è piena di episodi buffi e scene toccanti che fanno sorridere e riflettere. Insomma, è il tipo di libro che ti fa venir voglia di divorarlo tutto d’un fiato.
Uno stile di scrittura coinvolgente e brillante
Polly Horvath sa come tenere incollati alle pagine. La sua scrittura è vivace, ricca di dialoghi brillanti e di situazioni fuori dall’ordinario che sembrano uscite da un film. Ogni capitolo scorre veloce, senza mai risultare pesante o noioso. È uno di quei libri che si leggono senza fatica, perfetto per chi ama storie che uniscono profondità e leggerezza.
Una storia che insegna molto senza mai annoiare
Oltre a essere divertente e avvincente, La casa di Pine Island trasmette messaggi importanti. La famiglia non è solo quella fatta di genitori e figli, ma anche quella che si costruisce giorno dopo giorno, con chi si prende cura di noi. Il libro mostra che crescere significa affrontare responsabilità… anche quando non si è del tutto pronti. Ma soprattutto insegna che ognuno trova il proprio modo per farcela, anche se all’inizio sembra tutto un gran caos.


Per chi è adatto questo libro?
Questo romanzo è perfetto dagli 11 anni in su. Ma, a dirla tutta, anche gli adulti lo troveranno piacevole, magari per leggerlo insieme ai figli e discuterne tra un boccone e l’altro a cena. È un libro che può divertire e far riflettere lettori di tutte le età.
Polly Horvath è una delle scrittrici più amate della letteratura per ragazzi. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi romanzi, grazie alla sua capacità di raccontare storie profonde con uno stile unico e coinvolgente.
Altri libri di successo di Polly Horvath
Se La casa di Pine Island vi ha conquistato, potreste amare anche altri suoi romanzi come:
- La stagione delle conserve – Ratchet, una ragazzina, trascorre l’estate con due prozie nei boschi del Maine, scoprendo storie di famiglia e segreti nascosti.
- Tutto sopra un waffle – La giovane Primrose, dopo la scomparsa dei genitori in mare, trova conforto e speranza grazie all’aiuto di eccentrici abitanti della sua cittadina e alle deliziose ricette del ristorante locale.
Insomma, La casa di Pine Island è un libro che merita di essere letto, soprattutto se amate le storie di crescita, di famiglia e di avventure fuori dagli schemi. E chissà, magari alla fine vi verrà voglia di imparare a cucinare qualcosa di più elaborato dei popcorn. Forse.