Campanellino - Recensioni di bambini per bambini

Il ritmo delle stagioni a Boscodirovo

Finalmente la primavera è alle porte. Il 20 marzo ci sarà l’equinozio di primavera!

Un giorno di perfetto equilibrio: le ore di luce sono pari a quelle di buio.
Un giorno di svolta: si dice addio all’oscurità dei mesi invernali e ci si proietta sempre più nella luce verso i mesi estivi, caricandosi di energie e buoni propositi.
Tra i compiti degli educatori c’è quello di aiutare i bambini a riconnettersi ai grandi ritmi della natura imparando dal ciclo dell’anno e dal susseguirsi delle stagioni.
In quest’epoca in cui il materialismo ha preso il sopravvento è importante insegnare ai bambini il contatto con la natura e le cose semplici, il concetto di condivisione e comunità.
Ogni stagione porta con sé emozioni, colori ed energie diverse e ogni individuo deve imparare a godere di ciascuna di esse; rallentare, assaporare la varietà di momenti che la natura ci offre, apprezzare il senso di rinascita offerto dalla primavera, la carica di positività dell’estate, ma anche la pace dell’autunno in preparazione alla riflessione sulle stagioni passate dell’inverno. Sì perchè l’inverno con il suo silenzio, con l’assenza di colori “chiassosi”, con la dominanza di buio, ci suggerisce e ci mette in condizione di prendere coscienza di ciò che abbiamo fatto durante l’anno nelle precedenti stagioni, di valutare, correggere e pianificare ciò che verrà; ritrovare i valori che ci hanno spinto a compiere determinate scelte, ma che magari lungo la strada si sono sfuocati facendoceli perdere di vista.
Jill Barklem ci aiuta ad insegnare ai nostri bambini questo ritmo, a respirare i valori di una volta, e a vivere di semplici gesti come nella comunità dei topini di Boscodirovo, nei suoi 4 racconti: Storia di primavera, Storia d’estate, Storia d’autunno e Storia di inverno.

Ambientati nelle campagne attorno alla cittadina inglese di Epping, luogo natale dell’autrice, Boscodirovo è la ricostruzione di un mondo in miniatura abitato da topolini che vivono in sintonia tra di loro e si nota come l’aiuto reciproco e l’unione possano fare la differenza all’interno di una comunità. Accanto al lavoro quotidiano, i protagonisti non perdono l’occasione di vivere piccole e semplici avventure e di celebrare avvenimenti speciali.

Ogni piccolo racconto comincia così:
Per generazioni, famiglie di topolini hanno costruito le loro case nelle radici e nei tronchi degli alberi di Boscodirovo, un bosco fitto di rami e radici sull’altra riva del ruscello, tra i campi. 
I topolini di Boscodirovo sono sempre molto indaffarati. Quando il tempo è bello, raccolgono fiori, frutti, bacche e noci a Boscodirovo e nei campi lì vicino, e poi preparano marmellate, sottaceti e confetture deliziose che conservano nell’Emporio Tronchetti per i mesi invernali.
Anche se lavorano molto, i topolini trovano sempre il tempo per divertirsi. Durante tutto l’anno il volgere delle stagioni è segnato da ricorrenze: il compleanno di un piccolino, un matrimonio importante, il primo giorno di primavera… Ogni occasione è buona per riunirsi a festeggiare tutti insieme.
Jill Barklem fin da piccola nutre una forte passione per il disegno e trascorre la sua infanzia a stretto contatto con la natura; le sue opere vengono presto paragonate a quelle di Beatrix Potter per la delicatezza delle sue illustrazioni e per i valori presenti in tutti i suoi racconti.
Questi brevi libricini dalla copertina dorata sono perfetti per essere letti ai bambini in età prescolare che rimarranno affascinati dalla delicatezza delle parole e dei personaggi, ma sono anche un dono prezioso per i nuovi lettori che affrontano i primi momenti di autonomia in questo campo offrendo una lettura lineare e semplice accompagnata da magnifiche illustrazioni che aiutano la comprensione del testo e soprattutto, essendo piuttosto brevi, regalano la soddisfazione di riuscire a completare il libro. Questa soddisfazione è molto importante per chi si approccia alla lettura, perchè aumenta l’autostima dei giovani lettori, che saranno invogliati a riprovare l’esperienza e a cercare quella conferma affrontando nuovi libri, sempre più impegnativi.
Noi di Campanellino li abbiamo letti e riletti, in compagnia e in autonomia e ogni volta sentiamo che il respiro si fa più calmo e la frenesia delle nostre giornate ci abbandona lasciando spazio ai momenti di tranquillità e ai gesti gentili dei topolini di Boscodirovo.
Qui trovate la recensione di Matilde alla Storia di Primavera di Jill Barklem
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